giovedì 12 febbraio 2015

rabarbaro zucca

introduzione:
Mentre la prima parte del nome commerciale allude all'ingrediente caratterizzante, il rabarbaro, la seconda parte, Zucca, non ha nulla a che vedere con l'omonimo ortaggio, ma trae origine dal cognome del suo ideatore, Ettore Zucca, che lo creò nel 1845 a Milano.
Il marchio è oggi di proprietà del gruppo industriale ILLVA Saronno.
ILLVA Saronno S.p.A. :(ILLVA è l'acronimo di Industria Lombarda Liquori Vini e Affini) è un'azienda storica italiana che produce l'amaretto di Saronno (ora commercializzato con la marca DiSaronno), liquore venduto in tutto il mondo, e molti altri famosi marchi italiani come, Amaro 18 Isolabella, Vodka Artic, Rabarbaro Zucca, Aurum.

Può essere accostato ad altri amari e aperitivi italiani, come Rabarbaro Bergia, Punt e Mes, Cynar, e Campari.
Storia:
È il 1845 quando Ettore Zucca, pioniere di quella che sarebbe diventata una delle più importanti aziende lombarde, scopre il gusto e la piacevolezza del famoso rabarbaro. Grazie alla moglie Tilde Beduschi, infatti, il cui medico aveva prescritto un preparato di questa pianta, Ettore Zucca intuisce le straordinarie possibilità della bevanda. Comincia così la produzione artigianale di uno dei prodotti destinati a diventare un simbolo della Milano raffinata.
Con il successore di Ettore, Carlo Zucca, si è passati ad una produzione industriale e continua .
Preparazione:
È realizzato con i rizomi del rabarbaro posti in infusione con bucce d'arancia amara, grani di cardamomo, del chinino, e, come gli altri amari, una mescolanza di erbe aromatiche segrete. Unisce un gusto piacevole e delicato in soli 16°ed è in genere consumato come aperitivo, liscio o allungato con acqua gasata e cubetti di ghiaccio, fresco o, più di rado, leggermente riscaldato. Può entrare, anche, come ingrediente di vari cocktail.
Zucca è espressione contemporanea di una grande storia: un grande classico dal gusto sempre attuale.
Pubblicità:
Diverse pubblicità e oggetti derivati mostrano, a partire dagli anni sessanta del Novecento, una ragazza asiatica vestita di rosso e inginocchiata con le braccia tese in avanti in modo da formare la Z di Zucca, volendo evocarne l'origine e l'utilizzo officinale cinese della pianta del rabarbaro.
Famoso è anche uno slogan pubblicitario che, al pari di altri, faceva leva su un gioco di parole o un'anomalia linguistica:
«Il Rabarbaro Zucca si trova nel bar come il bar si trova nel RaBARbaro»
Oggi la bottiglia porta il nome a lettere rosse, in verticale dal basso verso l'alto.
Al prodotto è dedicato, dal 2011, un concorso letterario, il "Premio Zucca - Spirito Noir", dedicato al genere noir, la cui prima edizione si è tenuta al Courmayeur Noir in festival.

Le ricette Rabarbaro Zucca

ZUCCA & CHINOTTO

  • Ghiaccio
  • 5 cl di Rabarbaro Zucca
  • Chinotto
  • Una fettina d’arancia
In un bicchiere con ghiaccio a cubetti versare 5 cl di Rabarbaro Zucca, colmare con il chinotto e aggiungere una fettina d’arancia.

ZUCCA SELTZ


  • Ghiaccio
  • 5 cl di Rabarbaro Zucca
  • Seltz
  • Un rametto di menta
In un bicchiere con ghiaccio a cubetti versare 5 cl di Rabarbaro Zucca, colmare con seltz (acqua fortemente gassata) e aggiungere una fettina d’arancia.

ZUCCA, GIN E CEDRATA


  • Ghiaccio
  • 5 cl di Rabarbaro Zucca
  • 2 cl di Gin
  • Cedrata
  • Mezza fettina di limone
In un bicchiere con ghiaccio a cubetti versare 5 cl di Rabarbaro Zucca, 2 cl di Gin, colmare con la cedrata e aggiungere mezza fettina di limone.

ZUCCA BITTER

  • Ghiaccio
  • 5 cl di Rabarbaro Zucca
  • Un San Bitter rosso
  • Una fettina d’arancia
In un bicchiere con ghiaccio a cubetti versare 5 cl di Rabarbaro Zucca, versare una bottiglietta di San Bitter rosso e aggiungere una fettina d’arancia.

TERRAZZA IN PIAZZA


3/10 di Vodka
3/10 amaretto di saronno
2/10 galliano
1/10 rabarbaro zucca
1/10 menta bianca liquore



shaker -coppetta cocktail


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