Dovendo gestire un impero molto vasto, Augusto si trovò costretto ad attuare una serie di riforme dette “dell'amministrazione”
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In che cosa consistevano?
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1) Divise le province dell'impero in due categorie:
-Le province senatorie: erano le conquiste più
antiche e stabili. Erano gestite dal senato che nominava un proconsole che
aveva il compito di governarle
-Le province
imperiali: erano le conquiste più recenti e più a rischio di ribellione.
Erano gestite direttamente da Augusto
2) Riformò il sistema fiscale organizzando periodicamente
dei censimenti e per raccogliere i
tributi dei cittadini istituì l'erario per le province senatorie e il fisco
per le province imperiali
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Augusto per gli incarichi amministrativi e burocratici si servì anche del
ceto dei cavalieri:
Era formato originariamente da plebei che si erano arricchiti nel tempo e che aspiravano a ruoli più prestigiosi all'interno dello stato;erano quindi fedeli ad Augusto perchè il loro potere derivava direttamente da lui,che gli sceglieva anche.
Era formato originariamente da plebei che si erano arricchiti nel tempo e che aspiravano a ruoli più prestigiosi all'interno dello stato;erano quindi fedeli ad Augusto perchè il loro potere derivava direttamente da lui,che gli sceglieva anche.
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Augusto riorganizzò anche l'esercito riducendo il numero di
legioni da 50 a 28 e fece istituire l'erario militare che si occupava di
pagare i legionari. Augusto fece istituire anche uno speciale gruppo di guardie
armate: i pretoriani, essi erano circa 9000 soldati scelti che restavano
stabilmente a Roma difendendola e mantenendo l'ordine, erano comandati da un
fidato collaboratore di Augusto chiamato prefetto del pretorio.
Augusto e la politica estera
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In che modo Augusto cercò di mantenere la pace?
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Durante gli anni dell'impero
Augusto non iniziò guerre di espansione tranne che per rafforzare i confini
dell'impero:
-NORD= Augusto cerca di
istaurare un confine fortificato tra il fiume Reno e il Danubio ma gli abitanti
delle zone a nord dei due fiumi, i germani, si ribellano sconfiggendo i romani
nel 9 d.c nella battaglia di Teutosburgo
-SUD-EST= Accordi con
l'impero dei Parti
-OVEST= Consolidamento del
dominio in Spagna e rafforzamento dei confini italiani in Val d'Aosta con la
sconfitta dei Salassi e la fondazione della colonia di Augusta Pretoria,
l'attuale Aosta
La cultura nell'età di Augusto
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Durante l'epoca di Augusto
l'impero conobbe un grande sviluppo nelle arti e nella cultura, Roma divenne il
centro culturale più importante del mondo e attirò numerosi intellutuali, fra
di loro spiccava Mecenate, che riunì
intorno a lui molte personalità importanti tra cui Virgilio, lo
scrittore dell'Eneide, Orazio e lo storico Tito Livio
Al giorno d'oggi utillizziamo l'espressione mecenatismo
per indicare chi promuove le arti e la cultura
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Augusto per
ottenere ancora più approvazione del senato cercò anche di promuovere i valori
e le antiche tradizioni che il popolo aveva dimenticato emanando leggi contro
il lusso, promuovendo il valore della
famiglia, del matrimonio e della prole (la discendenza dei figli) e infine
ripristinando le antiche tradizioni religiose, infatti non si presentò mai come
un dio tranne che con gli Egizi ai quali si presentò come il discendente dei
faraoni mentre con i romani sfruttò l'usanza di venerare il genio del
capofamiglia (la divinità che proteggeva un uomo dalla nascita alla morte)
presentandosi come il capo della vasta famiglia romana.
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